incidente contro ignoti

Incidente stradale contro veicolo non assicurato o contro ignoti? Ecco come avere il risarcimento

''Posso essere risarcito comunque anche se l'altro veicolo coinvolto non è assicurato oppure scappi dopo il sinistro?''

👉 La risposta è SI. Vediamo insieme come e cosa fare

Non è obbligatorio né denunciare il sinistro, né presentare querela all’autorità contro ignoti, ma è importante che la documentazione raccolta sia il più possibile completa.

Ad esempio, è bene ricordare i dettagli del veicolo e la targa e coinvolgere subito eventuali testimoni presenti, così come pure è consigliabile recarsi in pronto soccorso per le eventuali medicazioni e la certificazione medica.

Quando si tratta di un veicolo ignoto, il risarcimento viene corrisposto dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada. La richiesta dovrà essere rivolta a loro e alla compagnia assicurativa appositamente incaricata per ciascuna Regione.

Sarà cura della compagnia incaricata gestire la pratica e l'eventuale risarcimento che spetta sia per i danni fisici che materiali. In caso di danno materiale è prevista una franchigia di 500 euro e la sua liquidazione avviene solo se conseguente ad un danno fisico.

Naturalmente, affinché una pratica sia gestita al meglio, è fondamentale farsi assistere da un avvocato.

Se anche a te è capitata una simile vicenda, fai valere subito i tuoi diritti. Contattami per una consulenza personalizzata.

Avv. Claudia Spositi

incidente stradale

Incidente stradale? Ecco 3 cose che devi fare subito

Quando si verifica un incidente stradale lo stato di shock confonde le idee e capita che spesso le persone non sappiano cosa fare. Invece, è molto importante intraprendere le giuste azioni e avvalersi fin dall’inizio del supporto di un professionista specializzato altrimenti si corre il rischio di perdere addirittura fino al 50% del risarcimento che potrebbe spettare.

Per evitare di sbagliare, ecco 3 utili consigli

- entro 3 giorni dalla data dell’incidente occorre denunciare il sinistro alla propria assicurazione anche se non si è responsabili.
- occorre successivamente, che il danneggiato faccia subito richiesta di risarcimento alla propria assicurazione oppure a quella del conducente/proprietario dell’altro veicolo.
- perché è utile affidarsi ad un avvocato fin da subito? Fare da soli oppure chiedere l’intervento di personale inesperto da un punto di vista giuridico rischia di compromettere la possibilità di ottenere il risarcimento che effettivamente spetta. Al contrario, l’intervento di un legale è prezioso per definire con esattezza il tipo di danno subìto, per determinarne la sua quantificazione e le modalità di corresponsione dello stesso.

Avv. Claudia Spositi

cane randagio che morde

Se un cane randagio ti attacca o ti morde, hai diritto ad un risarcimento? Vediamolo insieme

Di norma i Comuni e le ASL competenti per territorio sono incaricati di prevenire il randagismo:  questo sia in un’ottica di salvaguardia degli animali vaganti sia per ridurre al massimo quelli che possono essere dei veri e propri rischi per le persone che potrebbero imbattersi in cani non di proprietà.

👉 In base alle disposizioni di cui alla legge 281 del 1991 i Comuni sono tenuti a provvedere al risanamento dei canili e alla costruzione di rifugi mentre alle ASL spetta il compito di profilassi controllo igienico-sanitario e di polizia veterinaria

♦️ la violazione del principio del neminem laedere di cui all'articolo 2043 del codice civile impone ai Comuni o alle ASL competenti per territorio di risarcire il danno subìto da chiunque venga attaccato da randagi.

Perciò, se anche tu sei stato attaccato da un randagio contattami al più presto per valutare come agire nelle opportune sedi in modo da farti ottenere il risarcimento che ti spetta.  
Avv. Claudia Spositi

Cane che morde una persona cosa rischia il padrone

Cane che morde una persona: cosa rischia il padrone?

Il padrone o chi ha la custodia di un cane, anche se temporanea (es. dog sitter) è responsabile sia in sede civile che penale, a meno che non provi il caso fortuito. Perciò, nel caso in cui l’animale aggredisca una persona, le conseguenze possono essere anche gravi. Vediamo insieme di cosa si tratta 👇

♦️ in caso di aggressione, il padrone può essere condannato per "omessa custodia e malgoverno di animali" (articolo 672 del Codice penale) che prevede una multa di 258 euro.

♦️ se l'aggressione avviene nei confronti di un passante, può essere denunciato per #LesioniPersonali, reato punibile con la reclusione fino a 3 mesi oppure una multa fino a 309 euro. Ricordo che per il reato di lesioni personali colpose (art. 590 del Codice penale), il periodo di reclusione è fino a due anni in caso di lesioni gravissime.

👉 i rischi si aggravano se la lesione risulta essere grave o gravissima, identificabile anche con i giorni di prognosi.

 Il proprietario dell’animale è responsabile anche dei danni provocati dal cane smarrito o fuggito, ugualmente è responsabile anche se l’animale era legato al guinzaglio al momento dell’evento dannoso.

Il proprietario può essere esonerato da responsabilità solo se prova il caso fortuito: deve, insomma, egli stesso dimostrare di non aver avuto la possibilità di prevedere ed impedire il morso dell’animale.

Se il cane è randagio (come tali sono qualificati tutti i cani sprovvisti di microchip) la richiesta di risarcimento va inoltrata al Comune.

Nel caso di una lesione grave il padrone può rischiare da uno a sei mesi di reclusione più il pagamento di una multa, mentre nel caso di lesioni gravissime la reclusione è da tre mesi ad un anno.

Se il tuo animale ha cagionato un danno oppure se tu stesso sei stato vittima dell’aggressione di un cane, contattami al più presto per una consulenza personalizzata.

Avv. Claudia Spositi

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