Quali tipi di risarcimento danni si possono ottenere dopo un sinistro

Quali tipi di risarcimento danni si possono ottenere dopo un sinistro?

Non tutti sanno che a seguito di un sinistro sono diversi i tipi di danni che possono essere risarciti

alcuni visibili sul momento come i danni fisici, altri che devono essere provati successivamente ed è necessario che sussista una connessione causa - effetto.

Vediamo insieme la casistica👇

🔺️ danni fisici: sono conseguenze fisiche dell'incidente.

🔺️ danno biologico: si riferisce ad una lesione psicofisica subìta calcolabile anche seguendo le linee guida dell'invalidità permanente o temporanea.

🔺️ danno morale: sono i danni legati alla sfera morale e psichica, come depressione, stati d'ansia ecc.

🔺️ danno esistenziale: corrisponde ad un peggioramento della qualità della vita a seguito dell'incidente.

🔺️ danno da perdita di chance: chi ne usufruisce deve dimostrare l'effettiva perdita di una possibilità economica o lavorativa.

Se hai subìto un sinistro, grazie all’assistenza di un avvocato esperto in diritto assicurativo potrai far valere ogni tuo diritto ed ottenere il giusto risarcimento!

Avv. Claudia Spositi

cosa fare in caso di incidente

👉Come comportarsi in caso di sinistro? Vediamolo insieme

Quante domande ci poniamo dopo aver avuto un incidente? Oggi rispondiamo a tutte!👇

👉La prima cosa da fare è senza dubbio quella di chiamare i vigili o i carabinieri: il verbale che redigono è fondamentale per le assicurazioni che si affidano per lo più a quanto dichiarato da loro.

👉 Successivamente bisogna comunicare alla propria assicurazione l'avvenuto sinistro.

🔺️ A chi bisogna inoltrare la domanda di risarcimento? Se l'incidente è avvenuto tra due veicoli immatricoli in Italia la richiesta dovrà essere inviata alla propria assicurazione. Dal momento della comunicazione questa avrà 60 giorni (o 90 in caso di lesioni fisiche) per formulare una proposta.

👉Il più delle volte le assicurazioni rigettano le richieste di risarcimento oppure non risarciscono tutti i danni o può accadere che la somma che intendono corrispondere sia solo un forfait.

Per essere sicuri che la richiesta vada a buon fine e che i danni vengano tutti integralmente risarciti è fondamentale farsi assistere da un legale.

Se hai subìto un sinistro contattami subito per una consulenza.

Avv. Claudia Spositi

danni da sottobalcone

Chi paga le spese per il sotto balcone? Vediamolo insieme

👉Sai cos'è il Sotto Balcone? Viene definito con questo termine la parte sottostante al piano calpestabile; cioè quella che non viene vista dal proprietario.

👉Anche se non vi è un riferimento esplicito al sotto balcone, secondo i Giudici di Piazza Cavour, il balcone aggettante (quello cioè che è un prolungamento dell’abitazione e ne consente l’affaccio) resta di proprietà del proprietario dell'unità immobiliare. In virtù di ciò capiamo bene che anche la manutenzione spetta solo ed esclusivamente al proprietario.

Vi è però l'eccezione che conferma la regola 👇

🔺️ infatti, se il sotto balcone ed i frontalini vengono inseriti nel prospetto dell'edificio assolvono ad una funzione decorativa dello stesso e quindi le spese manutentive ricadranno su tutto il condominio.

👉 Il risarcimento danni per mancata manutenzione spettano solo sul proprietario (es. in caso di distacco di calcinacci che provocano danni a terzi), non essendo la "manutenzione", intesa come interventi per la riparazione di danni.

L’ intervento a carico del condominio deve avvenire solo per motivi decorativi ed estetici.

Lo sapevi? Se anche tu sei alle prese con danni da sotto balcone, contattami per una consulenza,

Avv. Claudia Spositi

sportello aperto cagiona sinistro

Lo sportello aperto cagiona un sinistro? Ecco chi ne risponde

Il caso di oggi:

Un’auto in sosta parcheggiata male o con lo sportello aperto cagiona un sinistro. Il proprietario o conducente può essere considerato come responsabile esclusivo?

👉 la risposta è SI.

Infatti, come stabilito dal comma 7 dell'articolo 157 del Codice della Strada, è vietato a chiunque aprire le porte di un veicolo se ciò può costituire un danno ai terzi.

🔺️ chi impegna la strada anche se in sosta deve sempre considerare anche le condotte imprevedibili altrui oltre che assicurarsi di non arrecare rischi ulteriori in nessun modo.

👉 l'unico caso in cui chi apre lo sportello può essere sollevato dalle responsabilità di sinistro è se l'incidente sia stato del tutto imprevisto ed inevitabile, come, per esempio, il sopraggiungere di un motociclo da una curva a forte velocità.

🔺️ ricordiamo che l'assicurazione RC auto opera anche nel caso in cui un veicolo sia in sosta. Lo ha ribadito anche la Cassazione con sentenza n.8620 del 2015 in cui ha precisato che la sosta di un veicolo a motore su area pubblica o ad essa equiparata costituisce circolazione.

Lo sapevi?

Avv. Claudia Spositi

danno d'affezione

Perdita dell'animale: ecco tutti i danni che vengono risarciti 

Può capitare di affidare il proprio animale ad una pensione o ad un dog sitter e magari, purtroppo, sapere che il cane è scappato, è stato smarrito, ha subìto un danno grave da altro animale o, peggio, è stato investito ed è morto.

Cosa succede, insomma, in caso di perdita del proprio animale domestico? Quali danni possono essere risarciti?

👉 Negli ultimi anni la giurisprudenza ha cambiato rotta per cui nell’ambito dei diritti risarcibili considera anche quelli non patrimoniali in quanto riconosce il rapporto che si instaura come "espressione di una relazione che costituisce occasione di completamento e sviluppo della personalità individuale e, quindi, come e vero e proprio bene della persona, tutelato dall’art. 2 della Costituzione". Pertanto, in caso di perdita dell’animale è possibile richiedere risarcimenti per:

🔺️ danno patrimoniale (dato dai costi effettivi e documentati es. spese veterinarie…)

🔺️ danno contrattuale da affidamento in custodia ex art. 1768

🔺️ danno non patrimoniale cd. danno d’affezione, oltre al danno ex art.2059

Perciò, se anche tu hai perso un animale, contattami subito per una consulenza personalizzata.

Avv. Claudia Spositi

risarcimento del terzo trasportato

Risarcimento del terzo trasportato in caso di sinistro

In caso di incidente stradale, cosa succede al terzo trasportato che subisce danni? Vediamolo insieme 👇

Intanto è bene precisare che il terzo trasportato è chiunque viaggi come passeggero: può essere anche il proprietario del veicolo se questo è guidato da un altro

👉 In caso di sinistro, il terzo trasportato gode di una disciplina di favore: in base all’art. 141 del Codice delle Assicurazioni Private D.lgs 209/2005, il terzo trasportato può chiedere il risarcimento del danno subìto direttamente alla Compagnia Assicuratrice del mezzo sul quale era a bordo al momento del sinistro.

In pratica, il terzo trasportato dispone di un onere della prova semplificato: non deve provare la colpa e può agire direttamente a prescindere dalla dinamica del sinistro o dall’accertamento delle cause del sinistro.

Naturalmente, esistono dei limiti alla possibilità che il terzo chieda e ottenga il risarcimento integrale. Ecco tre fattispecie:

  • Circolazione illegale del veicolo (ladri, rapinatori etc)
  • Caso fortuito
  • Comportamento del terzo che abbia contribuito all’incidente o al danno

In ogni caso, in situazioni di sinistro è sempre meglio rivolgersi ad un avvocato per una tutela più ampia e un risarcimento maggiore.

Se anche tu hai subìto un danno a causa di un incidente stradale contattami per una consulenza personalizzata

Avv. Claudia Spositi

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