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Il cartello “Attenti al cane” non esime il padrone da responsabilità. Vediamolo insieme

Sei proprietario di un cane? Ecco perché il cartello "attenti al cane" non basta per essere esonerati dalle responsabilità 👇

⏩️ il proprietario risponde dei danni che cagiona l’animale: per questo ha l’obbligo di adottare tutte le cautele necessarie per prevenire le reazioni dell'animale che, per quanto buono possa essere, ricordiamo che agisce in base all’istinto. A volte la sola percezione di uno stato di pericolo può indurre l’animale a compiere delle azioni di cui non lo avremmo mai ritenuto capace.

⏩️ pertanto, non è sufficiente che il cane si trovi in un recinto (anche privato): la possibilità che vi si possano introdurre persone estranee all'interno (es. un postino) impone al padrone precise cautele e obblighi anche di sorveglianza.

In poche parole, il cartello "ATTENTI AL CANE" benché ben in vista al cancello d'ingresso non basta di per sé ad escludere la responsabilità̀ del padrone il quale è tenuto comunque a provvedere ad un'adeguata custodia dell’animale al fine di evitare danni o lesioni a cose o persone di cui poi ne deve rispondere direttamente.

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Avv. Claudia Spositi

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Cosa fare se l’assicurazione paga meno del preventivo: vediamolo insieme

Hai avuto un incidente e l'assicurazione ti ha offerto meno di quanto previsto dal preventivo? Ecco cosa puoi fare 👇

⏩️ nel caso di un sinistro stradale, l'assicurazione normalmente tende ad inviare un perito proprio per quantificare il danno.

La legge, infatti, stabilisce che per i soli danni alle cose, la richiesta di risarcimento deve recare l’indicazione degli aventi diritto al risarcimento e del luogo, dei giorni e delle ore in cui le cose danneggiate sono disponibili per l’ispezione diretta ad accertare l’entità del danno.

⏩️ entro 60 giorni, l'assicurazione formulerà la propria offerta. L'assicurato dovrà attendere lo scadere dei giorni fissati prima di procedere alla riparazione.

⏩️ ecco perché bisogna sempre stare attenti al preventivo e alle fatture: queste, non sempre rispecchiano la reale liquidità che l'assicurazione vi fornirà in caso di incidente, perché la stessa viene calcolata sul danno ottenuto.

⏩️ tuttavia, se l'offerta ricevuta è troppo bassa si hanno due modalità di azione: accettare, oppure rifiutare l'offerta e, in questo caso, è possibile trattenere la somma offerta come acconto sul maggiore importo dovuto.

⏩️per essere sicuri di ottenere quanto dovuto è sempre bene affidarsi ad un legale esperto in diritto assicurativo che possa intervenire e gestire la situazione fin dal principio.

Perciò, se anche tu hai subìto un sinistro, contattami subito per una consulenza senza alcun impegno

Avv. Claudia Spositi

infiltrazoni

Infiltrazioni nel condominio: quando deve intervenire l’amministratore?

⏩️ di fronte a segnalazioni di infiltrazione, l'amministratore è obbligato ad intervenire se trattasi di lavori di manutenzione straordinaria e qualora necessari ed impellenti per scongiurare un pericolo imminente.

👉 per questo motivo, è premura e dovere dell'amministratore interessarsi ed effettuare un sopralluogo insieme a tecnici di fiducia

Nel caso in cui non questi non sia presente le strade percorribili sono due.

⏩️ o intervenire direttamente a proprie spese salvo poi richiedere un rimborso pro quota agli altri condomini

⏩️ oppure, assieme ad un altro

condomino, richiedere all'amministratore la convocazione di un'assemblea urgente il cui ordine del giorno sia proprio l'infiltrazione: in assenza di riscontro il codice civile autorizza ciascun condomino a convocarla.

Avv. Claudia Spositi

spositi fb

Sinistro stradale e falso testimone: cosa fare?

⏩️ cosa fare nel caso in cui, a seguito di un sinistro stradale, una delle due parti si avvale di un falso testimone? Vediamolo insieme 👇

⏩️ Ebbene, sì! Può accadere anche questo

⏩️ in tal caso, se la controparte si avvale di un falso testimone e lo porta a testimoniare davanti al giudice, potrà essere denunciato penalmente (art 372 c.p.) solo dopo che il testimone abbia reso la testimonianza, però!

⏩️La legge consente alle parti di avvalersi di testimoni ma solo se il nominativo di costoro viene fornito all’assicurazione al momento della denuncia del sinistro e comunque non oltre 60 giorni da quando l’assicurazione ha chiesto l’integrazione della documentazione prodotta.

⏩️ ricorda che il risarcimento danni si prescrive dopo due anni.

Per evitare il decorso di questo termine e perdere, quindi, la possibilità di avere i soldi che spettano, si può interrompere la prescrizione mettendo in atto alcuni adempimenti, tra cui, ad esempio, una messa in mora o diffida.

Ecco perché è importante la consulenza di un Avvocato specializzato.

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Avv. Claudia Spositi

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