14 (10)

Devi prestare la tua auto? Fai attenzione a queste cose

Hai prestato l’auto e succede un incidente? Cosa succede adesso? Ecco le cose a cui devi fare attenzione se presti il tuo veicolo.

Il proprietario dell’auto è sempre responsabile del suo mezzo, anche se in un determinato momento era un’altra persona a guidarla: di conseguenza, in quanto responsabile in solido, risponde dei danni provocati da terze persone alla guida

L’unico modo per poter esimersi dalla responsabilità è quella di dimostrare che l’auto è stata sottratta contro la propria volontà e che egli ha adottato ogni cautela per fare in modo che l’auto non gli venisse sottratta.

Se il responsabile del sinistro è il conducente del tuo veicolo, sappi che anche gli effetti sulla classe di merito ricadranno proprio su di te, ma potrai agire contro il conducente per ottenere il risarcimento.

Mentre, se il responsabile dell’incidente è una terza parte, al conducente spetterà il risarcimento per i danni fisici mentre al proprietario quello per i danni al veicolo.

A cosa devi fare attenzione prima di prestare un veicolo? Controlla che la tua assicurazione conceda la guida anche ad altre persone all’infuori dell’intestatario e dei suoi familiari.

Ricorda che se presti l’auto ad un membro non della tua famiglia, per più di 30 giorni, dovrai ottenere il tagliando di intestazione temporanea dalla Motorizzazione Civile: il nuovo conducente è tenuto al pagamento dell’assicurazione.

Lo sapevi? Se hai bisogno di una consulenza contattami!

Avv. Claudia Spositi

18 (1)

Dare da mangiare ai gatti randagi è reato?

Se ci troviamo di fronte a dei gatti randagi, cosa possiamo fare e cosa, invece, non è lecito?

⏩️ è bene ricordare che in Italia è legale dare da mangiare ai gatti randagi, ma è altrettanto importante ricordare che gli effetti di queste azioni possono violare la legge.

👉 questo perché l’azione deve essere fatta nel rispetto delle altre persone oltre che degli animali stessi: inoltre bisogna considerare che ogni Comune adotta delle specifiche disposizioni sugli animali randagi. Questo significa che potrebbero essere vietate alcune azioni come, per esempio, lasciare il cibo per strada.

Alcuni reati che si potrebbero configurare dal semplice dar da mangiare ai gatti sono, per esempio:

  • disturbo della quiete pubblica, che deriva dalla presenza massiccia e assidua di gatti in un determinato luogo;
  • Maltrattamento e violenza sugli animali, che ricorre quando ovviamente si forniscono cibi avvelenati oppure semplicemente non in linea con il benessere dell’animale;
  • E getto pericoloso di cose che si verifica quando vengono lasciati residui di cibo o strumenti che sporcano l’ambiente ed infastidiscono gli altri.

🔺 RICORDA! Se si instaura una relazione con gli animali randagi, pur non essendone proprietari se ne diventa responsabili a livello legale.

Lo sapevi? Se anche tu ti stai trovando in una situazione simile contattami al più presto per una consulenza senza alcun impegno

Avv. Claudia Spositi

18

La franchigia vediamo insieme cos’è e come funziona

La franchigia è l’importo minimo di ogni danno che rimane a carico dell’assicurato.

👉 ne esistono due tipi: una relativa ed una assoluta. Nella prima non c’è il diritto al risarcimento al di sotto di una cifra determinata, mentre al di sopra ci sarà un rimborso totale.

👉 esempio: se la franchigia è di 1000 euro ed il danno non arriva a quella somma sarà l’assicurato a dover pagare il danno mentre se il danno è superiore la somma sarà interamente pagata dall‘assicurazione.

👉 viene invece definita assoluta quella che funziona con la sottrazione (ad esempio: 1000 euro di franchigia e 1300 di danno, i 300 in eccesso saranno corrisposti dall’assicurazione).

E tu, lo sapevi?

Ecco perché è importante avvalersi di un avvocato esperto in diritto assicurativo.

👉 la fase preliminare della consulenza può esserti di grande aiuto per scegliere la polizza più adatta a te, quella che maggiormente ti tutela e risponda alle tue esigenze.

Ricorda che anche nel campo giuridico la prevenzione è più importante che mai.

Contattami pure per una consulenza senza alcun impegno

Avv. Claudia Spositi

14 (4)

Stato di ebbrezza del conducente: in caso di sinistro sussiste il concorso di colpa del trasportato che era al corrente dell'alterazione?

Un tuo amico guida in stato di ebbrezza e tu lo sai. E se in caso di incidente venisse riconosciuto un concorso di colpa? Vediamo cosa dice la Cassazione 👇

A seguito di una vicenda simile, ad esprimersi sulla questione è proprio la Corte di Cassazione (Sez. III, n. 1386 del 18/01/2023)

La decisione degli Ermellini è la seguente: se il trasportato accetta di salire su un mezzo condotto da un soggetto in stato di evidente alterazione psicofisica potrà subire una riduzione del risarcimento ai sensi dell'art. 1227, comma 1 c.c. secondo una valutazione discrezionale del giudice di merito.

Una ragione in più per farsi assistere da un avvocato esperto in materia!

E tu, lo sapevi?

Se sei coinvolto in un sinistro, fai sempre valere i tuoi diritti e le tue ragioni: contatta un avvocato!

Avv. Claudia Spositi

Logo Studio Legale Spositi

Contatti

Via Orazio dello Sbirro n.40, 00121, Roma

+39 06 64670231
studiolegaleclaudiaspositi@gmail.com

Tutti i giorni: 9:00 - 18:00 pm
Sabato e Domenica: Chiuso