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👉Come comportarsi in caso di sinistro? Vediamolo insieme
Quante domande ci poniamo dopo aver avuto un incidente? Oggi rispondiamo a tutte!👇
👉La prima cosa da fare è senza dubbio quella di chiamare i vigili o i carabinieri: il verbale che redigono è fondamentale per le assicurazioni che si affidano per lo più a quanto dichiarato da loro.
👉 Successivamente bisogna comunicare alla propria assicurazione l'avvenuto sinistro.
🔺️ A chi bisogna inoltrare la domanda di risarcimento? Se l'incidente è avvenuto tra due veicoli immatricoli in Italia la richiesta dovrà essere inviata alla propria assicurazione. Dal momento della comunicazione questa avrà 60 giorni (o 90 in caso di lesioni fisiche) per formulare una proposta.
👉Il più delle volte le assicurazioni rigettano le richieste di risarcimento oppure non risarciscono tutti i danni o può accadere che la somma che intendono corrispondere sia solo un forfait.
Per essere sicuri che la richiesta vada a buon fine e che i danni vengano tutti integralmente risarciti è fondamentale farsi assistere da un legale.
Se hai subìto un sinistro contattami subito per una consulenza.
Avv. Claudia Spositi
Chi paga le spese per il sotto balcone? Vediamolo insieme
👉Sai cos'è il Sotto Balcone? Viene definito con questo termine la parte sottostante al piano calpestabile; cioè quella che non viene vista dal proprietario.
👉Anche se non vi è un riferimento esplicito al sotto balcone, secondo i Giudici di Piazza Cavour, il balcone aggettante (quello cioè che è un prolungamento dell’abitazione e ne consente l’affaccio) resta di proprietà del proprietario dell'unità immobiliare. In virtù di ciò capiamo bene che anche la manutenzione spetta solo ed esclusivamente al proprietario.
Vi è però l'eccezione che conferma la regola 👇
🔺️ infatti, se il sotto balcone ed i frontalini vengono inseriti nel prospetto dell'edificio assolvono ad una funzione decorativa dello stesso e quindi le spese manutentive ricadranno su tutto il condominio.
👉 Il risarcimento danni per mancata manutenzione spettano solo sul proprietario (es. in caso di distacco di calcinacci che provocano danni a terzi), non essendo la "manutenzione", intesa come interventi per la riparazione di danni.
L’ intervento a carico del condominio deve avvenire solo per motivi decorativi ed estetici.
Lo sapevi? Se anche tu sei alle prese con danni da sotto balcone, contattami per una consulenza,
Avv. Claudia Spositi
Lo sportello aperto cagiona un sinistro? Ecco chi ne risponde
Il caso di oggi:
Un’auto in sosta parcheggiata male o con lo sportello aperto cagiona un sinistro. Il proprietario o conducente può essere considerato come responsabile esclusivo?
👉 la risposta è SI.
Infatti, come stabilito dal comma 7 dell'articolo 157 del Codice della Strada, è vietato a chiunque aprire le porte di un veicolo se ciò può costituire un danno ai terzi.
🔺️ chi impegna la strada anche se in sosta deve sempre considerare anche le condotte imprevedibili altrui oltre che assicurarsi di non arrecare rischi ulteriori in nessun modo.
👉 l'unico caso in cui chi apre lo sportello può essere sollevato dalle responsabilità di sinistro è se l'incidente sia stato del tutto imprevisto ed inevitabile, come, per esempio, il sopraggiungere di un motociclo da una curva a forte velocità.
🔺️ ricordiamo che l'assicurazione RC auto opera anche nel caso in cui un veicolo sia in sosta. Lo ha ribadito anche la Cassazione con sentenza n.8620 del 2015 in cui ha precisato che la sosta di un veicolo a motore su area pubblica o ad essa equiparata costituisce circolazione.
Lo sapevi?
Avv. Claudia Spositi
Perdita dell'animale: ecco tutti i danni che vengono risarciti 
Può capitare di affidare il proprio animale ad una pensione o ad un dog sitter e magari, purtroppo, sapere che il cane è scappato, è stato smarrito, ha subìto un danno grave da altro animale o, peggio, è stato investito ed è morto.
Cosa succede, insomma, in caso di perdita del proprio animale domestico? Quali danni possono essere risarciti?
👉 Negli ultimi anni la giurisprudenza ha cambiato rotta per cui nell’ambito dei diritti risarcibili considera anche quelli non patrimoniali in quanto riconosce il rapporto che si instaura come "espressione di una relazione che costituisce occasione di completamento e sviluppo della personalità individuale e, quindi, come e vero e proprio bene della persona, tutelato dall’art. 2 della Costituzione". Pertanto, in caso di perdita dell’animale è possibile richiedere risarcimenti per:
🔺️ danno patrimoniale (dato dai costi effettivi e documentati es. spese veterinarie…)
🔺️ danno contrattuale da affidamento in custodia ex art. 1768
🔺️ danno non patrimoniale cd. danno d’affezione, oltre al danno ex art.2059
Perciò, se anche tu hai perso un animale, contattami subito per una consulenza personalizzata.
Avv. Claudia Spositi
Risarcimento del terzo trasportato in caso di sinistro
In caso di incidente stradale, cosa succede al terzo trasportato che subisce danni? Vediamolo insieme 👇
Intanto è bene precisare che il terzo trasportato è chiunque viaggi come passeggero: può essere anche il proprietario del veicolo se questo è guidato da un altro
👉 In caso di sinistro, il terzo trasportato gode di una disciplina di favore: in base all’art. 141 del Codice delle Assicurazioni Private D.lgs 209/2005, il terzo trasportato può chiedere il risarcimento del danno subìto direttamente alla Compagnia Assicuratrice del mezzo sul quale era a bordo al momento del sinistro.
In pratica, il terzo trasportato dispone di un onere della prova semplificato: non deve provare la colpa e può agire direttamente a prescindere dalla dinamica del sinistro o dall’accertamento delle cause del sinistro.
Naturalmente, esistono dei limiti alla possibilità che il terzo chieda e ottenga il risarcimento integrale. Ecco tre fattispecie:
- Circolazione illegale del veicolo (ladri, rapinatori etc)
- Caso fortuito
- Comportamento del terzo che abbia contribuito all’incidente o al danno
In ogni caso, in situazioni di sinistro è sempre meglio rivolgersi ad un avvocato per una tutela più ampia e un risarcimento maggiore.
Se anche tu hai subìto un danno a causa di un incidente stradale contattami per una consulenza personalizzata
Avv. Claudia Spositi
Incidente stradale contro veicolo non assicurato o contro ignoti? Ecco come avere il risarcimento
''Posso essere risarcito comunque anche se l'altro veicolo coinvolto non è assicurato oppure scappi dopo il sinistro?''
👉 La risposta è SI. Vediamo insieme come e cosa fare
Non è obbligatorio né denunciare il sinistro, né presentare querela all’autorità contro ignoti, ma è importante che la documentazione raccolta sia il più possibile completa.
Ad esempio, è bene ricordare i dettagli del veicolo e la targa e coinvolgere subito eventuali testimoni presenti, così come pure è consigliabile recarsi in pronto soccorso per le eventuali medicazioni e la certificazione medica.
Quando si tratta di un veicolo ignoto, il risarcimento viene corrisposto dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada. La richiesta dovrà essere rivolta a loro e alla compagnia assicurativa appositamente incaricata per ciascuna Regione.
Sarà cura della compagnia incaricata gestire la pratica e l'eventuale risarcimento che spetta sia per i danni fisici che materiali. In caso di danno materiale è prevista una franchigia di 500 euro e la sua liquidazione avviene solo se conseguente ad un danno fisico.
Naturalmente, affinché una pratica sia gestita al meglio, è fondamentale farsi assistere da un avvocato.
Se anche a te è capitata una simile vicenda, fai valere subito i tuoi diritti. Contattami per una consulenza personalizzata.
Avv. Claudia Spositi
Incidente stradale? Ecco 3 cose che devi fare subito
Quando si verifica un incidente stradale lo stato di shock confonde le idee e capita che spesso le persone non sappiano cosa fare. Invece, è molto importante intraprendere le giuste azioni e avvalersi fin dall’inizio del supporto di un professionista specializzato altrimenti si corre il rischio di perdere addirittura fino al 50% del risarcimento che potrebbe spettare.
Per evitare di sbagliare, ecco 3 utili consigli
- entro 3 giorni dalla data dell’incidente occorre denunciare il sinistro alla propria assicurazione anche se non si è responsabili.
- occorre successivamente, che il danneggiato faccia subito richiesta di risarcimento alla propria assicurazione oppure a quella del conducente/proprietario dell’altro veicolo.
- perché è utile affidarsi ad un avvocato fin da subito? Fare da soli oppure chiedere l’intervento di personale inesperto da un punto di vista giuridico rischia di compromettere la possibilità di ottenere il risarcimento che effettivamente spetta. Al contrario, l’intervento di un legale è prezioso per definire con esattezza il tipo di danno subìto, per determinarne la sua quantificazione e le modalità di corresponsione dello stesso.
Avv. Claudia Spositi
Se un cane randagio ti attacca o ti morde, hai diritto ad un risarcimento? Vediamolo insieme
Di norma i Comuni e le ASL competenti per territorio sono incaricati di prevenire il randagismo: questo sia in un’ottica di salvaguardia degli animali vaganti sia per ridurre al massimo quelli che possono essere dei veri e propri rischi per le persone che potrebbero imbattersi in cani non di proprietà.
👉 In base alle disposizioni di cui alla legge 281 del 1991 i Comuni sono tenuti a provvedere al risanamento dei canili e alla costruzione di rifugi mentre alle ASL spetta il compito di profilassi controllo igienico-sanitario e di polizia veterinaria
♦️ la violazione del principio del neminem laedere di cui all'articolo 2043 del codice civile impone ai Comuni o alle ASL competenti per territorio di risarcire il danno subìto da chiunque venga attaccato da randagi.
Perciò, se anche tu sei stato attaccato da un randagio contattami al più presto per valutare come agire nelle opportune sedi in modo da farti ottenere il risarcimento che ti spetta.
Avv. Claudia Spositi
Cane che morde una persona: cosa rischia il padrone?
Il padrone o chi ha la custodia di un cane, anche se temporanea (es. dog sitter) è responsabile sia in sede civile che penale, a meno che non provi il caso fortuito. Perciò, nel caso in cui l’animale aggredisca una persona, le conseguenze possono essere anche gravi. Vediamo insieme di cosa si tratta 👇
♦️ in caso di aggressione, il padrone può essere condannato per "omessa custodia e malgoverno di animali" (articolo 672 del Codice penale) che prevede una multa di 258 euro.
♦️ se l'aggressione avviene nei confronti di un passante, può essere denunciato per #LesioniPersonali, reato punibile con la reclusione fino a 3 mesi oppure una multa fino a 309 euro. Ricordo che per il reato di lesioni personali colpose (art. 590 del Codice penale), il periodo di reclusione è fino a due anni in caso di lesioni gravissime.
👉 i rischi si aggravano se la lesione risulta essere grave o gravissima, identificabile anche con i giorni di prognosi.
Il proprietario dell’animale è responsabile anche dei danni provocati dal cane smarrito o fuggito, ugualmente è responsabile anche se l’animale era legato al guinzaglio al momento dell’evento dannoso.
Il proprietario può essere esonerato da responsabilità solo se prova il caso fortuito: deve, insomma, egli stesso dimostrare di non aver avuto la possibilità di prevedere ed impedire il morso dell’animale.
Se il cane è randagio (come tali sono qualificati tutti i cani sprovvisti di microchip) la richiesta di risarcimento va inoltrata al Comune.
Nel caso di una lesione grave il padrone può rischiare da uno a sei mesi di reclusione più il pagamento di una multa, mentre nel caso di lesioni gravissime la reclusione è da tre mesi ad un anno.
Se il tuo animale ha cagionato un danno oppure se tu stesso sei stato vittima dell’aggressione di un cane, contattami al più presto per una consulenza personalizzata.
Avv. Claudia Spositi
Se il tuo cane è stato morso da un altro cane, fai subito queste tre cose
Se il tuo cane è stato aggredito da un altro cane, devi sapere che il proprietario ha l’obbligo di risarcire i danni subìti.
Se il tuo cane riporta delle ferite, ecco cosa devi assolutamente fare al più presto:
- Chiedi al padrone il suo nome e i suoi recapiti (nome, cognome, telefono etc)
- Fai subito delle foto, video e recati al più presto dal veterinario per medicare le ferite
- Contatta un avvocato per chiedere (e ottenere!) il risarcimento dei danni che ti spetta per legge.
La somma che viene corrisposta a titolo di risarcimento varia in base al danno subìto. Oltre al danno morale e biologico ricorda che hai anche il diritto al rimborso delle spese veterinarie, di riabilitazione e/o per acquisto farmaci.
Nel caso di zuffa tra cani, come si fa a capire chi è responsabile? Sul punto è intervenuto il Tribunale di Milano che, con sentenza del 18 aprile 2012, ha stabilito che deve essere ritenuto colpevole (quindi responsabile) il padrone del cane che ha attaccato per primo.
Avv. Claudia Spositi